venerdì 6 maggio 2011

I Raminghi dell'Ithilien, conosciuti anche come Raminghi del sud o Raminghi di Gondor, sono personaggi di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Erano un gruppo scelto di guerrieri Dúnedain, il cui compito era quello di esplorare e custodire l'Ithilien. Vennero creati alla fine del XXIX secolo della Terza Era per decreto del Sovrintendente reggente di Gondor, poiché l'Ithilien cominciava ad essere attaccato sempre più spesso dalle incursione degli orchi di Mordor, provenienti da Minas Morgul. Una delle principali basi dei Raminghi era Henneth Annûn, la Finestra sull'Ovest.
Questi Raminghi, come quelli del nord, erano discendenti degli antichi númenóreani, e parlavano il Sindarin (o qualche variazione di questa lingua), che preferivano alla Lingua Comune. I loro abiti, verdi e marrone, servivano loro a mimetizzarsi bene con l'ambiente selvoso tipico della regione, cosa molto utile, visto che le loro attività concernevano in gran parte dell'attraversare l'Anduin per assaltare il nemico con azioni molto simili alla guerriglia. Erano equipaggiati, solitamente, con archi e spade.
Durante la Quarta Era, dopo che Aragorn II sciolse il gruppo, assieme a quello del nord, poiché la pace era stata riportata nella Terra di Mezzo, probabilmente molti Raminghi entrarono a far parte della Bianca Compagnia, la guardia di Faramir, primo Principe dell'Ithilien.

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